I dati di ottobre ufficializzati dall’associazione mondiale dei produttori di auto. Calano le immatricolazioni nell’Unione Europea e nell’area Efta.

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Pietro Gorlier è il nuovo Chief Operating Officer (COO) della regione EMEA di Fiat Chrysler Automobiles, cioè l’uomo…
Lo scenario per l’Automotive non è favorevole. Tutti gli analisti europei del settore concordano sul…
Questo fine settimana debuttano le versioni da collezione di Giulia e Stelvio: le versioni Nurburgring Limited Edition avranno un propulsore monstre. Solo 108 esemplari per ciascun modello.
La guerra dei dazi innescata da Donald Trump potrebbe avere riflessi anche su Cassino. In particolare su Giulia e Stelvio. E sarebbe un problema. Perché l produzioni di Cassino Plant non sono per l’Italia. E nemmeno per la massa.
Tra poche ore Sergio Marchionne svelerà i piani del Gruppo Fca per il futuro. Sempre più forti le voci su un suv Maserati a Cassino. Il fratello maggiore di Stelvio invece nascerà a Mirafiori.
L’amministratore delegato del gruppo Fca traccia la rotta per il futuro. Fiat sparirà, in Italia l’industria automobilistica continuerà a reggersi solo su quattro marchi: Alfa Romeo, Jeep, Maserati e Ferrari. Cassino plant sarà centrale. Cìè vita fino a quando c’è prodotto premium.
Arriva la prima trimestrale nella quale Stelvio è a confronto con se stessa me nell’anno precedente. Ed il dato è positivo. In Europa però il suv prodotto a Cassino non scalza la concorrenza.
Lo stabilimento Fca di Cassino è strategico per il gruppo. Ma non avrà per sempre questo ruolo. Perché il mondo dell’automotive è in costante trasformazione. Sergio Marchionne andrà via tra meno di un anno. Il futuro dell’automotive passa attraverso la concentrazione. E questo potrebbe cambiare in modo radicale il ruolo di Cassino Plant. E forse dell’Italia.