«La prima per l’Europa sarà nello stabilimento italiano di Cassino»: Carlos Tavares, il potentissimo cardinale dell’Automotive mondiale, a sorpresa fa l’annuncio da Bruxelles. Le linee dell’impianto di Cassino tracceranno il solco in Europa: usciranno dalla fabbrica ciociara le prime auto della nuova generazione Stellantis con cui iniziare una sfida globale.

L’anticipazione viene fatta mentre il Ceo Stellantis è impegnato a presentare la piattaforma Stla Large, una delle quattro del gruppo sulla quale realizzare i nuovi veicoli elettrici. È la culla delle future auto premium cioè quelle di fascia alta e che garantiscono i maggiori guadagni. Per questo devono essere fatte dannatamente bene.

L’annuncio di Tavares

Tavares annuncia otto modelli di cinque brand di Stellantis. Che verranno prodotti e venduti a livello globale tra il 2024 e il 2026 e saranno progettati tutti sulla base della nuova piattaforma Stla Large. Dodge e Jeep guideranno i lanci, seguiti poi da Alfa Romeo, Chrysler e Maserati.

«La prima per l’Europa sarà nello stabilimento italiano di Cassino – dice Tavares – offre un’autonomia di 800 km e la massima flessibilità per realizzare un’ampia gamma di veicoli». Da lì nasceranno berline, crossover e suv nei segmenti D ed E. Gli ingegneri dicono ha prestazioni leader nel proprio segmento, tra cui la capacità della batteria (118 kWh), l’efficienza di ricarica (4,5 kWh al minuto) e l’accelerazione (0-100 km/h o 62 mph in circa 2 secondi).

«I nostri obiettivi per le piattaforme Stla sono ambiziosi, ma questo è ciò di cui i nostri clienti hanno bisogno oggi» ha detto Carlos Tavares. Specificando che «Creare una famiglia di veicoli a partire da una serie di componenti ben progettati e flessibili per coprire diversi tipi di veicoli e propulsioni, con prestazioni superiori a quelle dei nostri attuali prodotti, sarà la risposta ai clienti di ciascuno dei nostri brand iconici».

Obiettivo, Nord America

Dieci mesi fa Carlos Tavares era stato a Cassino per annunciare direttamente dall’interno dello stabilimento che lì avrebbero lavorato su quella nuova piattaforma, destinata a sostituire la gloriosa Giorgio sulla quale erano nate Giulia, Stelvio e Giulietta. (Leggi qui: Tavares annuncia: “C’è un futuro premium per Cassino Plant”).

Era marzo del 2023. A dicembre gli impianti di Cassino Plant si fermavano per avviare l’installazione delle nuove linee. Una rivoluzione. (leggi qui: Stellantis, via all’intesa: turno unico dal lunedì al venerdì).

Ora si guarda ai target da centrare. Da Bruxelles il Ceo dice «La flessibilità e l’agilità di questa piattaforma sono il suo tratto distintivo e saranno la forza trainante del nostro successo nel passaggio all’elettrificazione in Nord America».

Segmento Europeo

L’iconica ex Palazzina Uffici dello stabilimento Stellantis Cassino Plant

Stellantis è arrivata tardi alla sfida nell’elettrico. Sergio Marchionne non ci aveva creduto fino in fondo. I numeri però parlano di un recupero che ha dello straordinario: in giornata arriva la conferma che nel 2023 Fiat 500e per il secondo anno consecutivo ha la leadership europea: dal suo lancio nel 2020 è stata la city car elettrica più venduta in Europa e la vettura elettrica più venduta del gruppo Stellantis. L’anno scorso è stata numero 1 in Europa nel segmento A+B bev con una quota di mercato del 14,7%, lo 0,3% in più del 2022 nonostante il segmento sia in calo del 5% si è classificata prima in Italia, Germania, Spagna, Belgio e Austria; seconda in Francia e quarta in Portogallo e Polonia. In Europa, la Fiat 500e ha venduto quasi 65.000 unità.

Complessivamente, chiude in crescita il mercato dell’auto europeo nel 2023. A dicembre presenta un segno negativo: il primo dopo 16 mesi consecutivi di crescita. In Europa occidentale (Ue + Efta + Regno Unito) – secondo i dati dell‘Associazione dei costruttori europeisono state immatricolate nell’anno 12.847.481 auto, il 13,7% in più dell’anno precedente. A dicembre sono state vendute 1.048.727 vetture, in calo del 3,8% sullo stesso mese dell’anno scorso.

Tutti i mercati europei sono cresciuti a eccezione dell’Ungheria (-3,4%). Hanno registrato un aumento a doppia cifra Italia (+18,9%), Spagna (+16,7%) e Francia (+16,1%). Per la Germania la crescita è stata più modesta (+7,3%) influenzata dalla performance negativa di dicembre (-23%). Gli esperti dicono sia dovuta alla fine degli incentivi all’acquisto di auto elettriche.

Stellantis nel 2023 ha immatricolato in Europa 2.128.625 auto, il 3,7% in più dell’anno precedente. La quota di mercato è pari al 16,6% contro il 18,2%. Nel mese di dicembre il gruppo ha venduto 136.016 auto, in calo del 14,9% rispetto allo stesso mese del 2022. La quota di mercato è scesa dal 14,7 al 13%.

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