«Chiediamo l’impegno a tutti i candidati alla Regione Lazio e al Presidente Nicola Zingaretti, alla sindaca di Roma Virginia Raggi e al presidente della Camera di Commercio di Roma Lorenzo Tagliavanti perché alla fine della consultazione elettorale si avviino gli Stati Generali dell’Imprenditoria»: la richiesta arriva dal segretario generale di Confimprese Roma Capitale Mino Dinoi perché «il sistema imprenditoriale della città non è esattamente in salute ma diciamo che si sta curando da un forte malanno e ci metterà un po’ a guarire. Serve continuità e senso di responsabilità con azioni complessive di rilancio del tessuto economico territoriale. La città ha difficoltà a interloquire e per farlo serve l’impegno di tutti: ce lo chiedono le imprese».

«Credo – continua Dinoi – che in questo momento si debba fare un appello al dialogo tra le istituzioni: indipendentemente dal colore politico perché quando si parla di sviluppo del territorio ci vuole un’azione di sistema per interventi coadiuvati tra i diversi livelli amministrativi. Soprattutto in un momento di crisi, non possiamo permetterci che ci siano attività parallele ma un tavolo comune. Inoltre, mi rivolgo alla politica in generale perché un confronto con le associazioni di categorie che sono alle prese con le difficoltà delle imprese può dare un grosso contributo alle attività degli amministratori».

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