Sette italiani su dieci dichiarano di  volere partire indipendentemente dalle previsioni meteo, anche se  comunque oltre un terzo si è fatto influenzare negativamente. Il 22%  ha cambiato o avrebbe voluto cambiare i programmi di vacanza e quasi  il 10% ha addirittura cancellato la partenza, soprattutto quelli di  età compresa tra 55 e 74 anni.

Sono quindi 2 milioni gli italiani che  hanno cancellato la partenza e, complessivamente, sono circa 5 milioni gli Italiani che ‘pendono’ dalla bocca degli esperti del meteo in  queste ore.

A rilevarlo è un’indagine flash realizzata da  Confturismo-Confcommercio in collaborazione con l’Istituto Piepoli  sull’influenza che le previsioni meteo esercitano sulle scelte di  vacanza degli italiani in occasione del ‘megaponte’ di aprile.       

Una responsabilità non da poco, che non si attenua in altre occasioni: infatti il 37% degli intervistati dichiara che, in generale, a  prescindere da questo specifico ‘megaponte’, le previsioni  metereologiche influiscono molto o abbastanza sulle loro scelte di  vacanza.       

Quasi la metà dei vacanzieri di aprile si recherà nelle città d’arte  per visitare musei, monumenti e mostre. In particolare si evidenzia  l’ottimo andamento di Roma e Firenze, seguite da Palermo, Venezia,  Napoli e Lecce. Matera continua a restare in classifica.

Un terzo  degli intervistati prevede invece di andare verso destinazioni di  mare. Spagna, Francia e Inghilterra le nazioni europee più visitate,  per il lungo raggio si distinguono l’Egitto-Mar Rosso e i Caraibi.

Nel complesso, il numero medio di notti passate in vacanza durante questo  ‘megaponte’ sarà superiore a 3, corrispondente 4 giorni.

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