Federlazio ha presentato, oggi, l’indagine Congiunturale sullo stato di salute delle Pmi della provincia di Rieti. Il report è stato svolto su un campione rappresentativo di imprese associate, ed è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa dal presidente della Federlazio di Rieti, Riccardo Bianchi, e dal Direttore Davide Bianchino. Per l’occasione è intervenuto anche l’Assessore al Lavoro della Regione Lazio Claudio Di Berardino che ha commentato i risultati dell’indagine davanti ai membri del Consiglio Direttivo di Federlazio.

Un quadro positivo

Quello che emerge dalla rilevazione sulle Pmi reatine del I semestre 2018 è un quadro finalmente positivo. Rispetto allo scorso semestre migliorano tutte le rilevazioni: ordini, fatturato, produzione sono tutti in aumento, sia sul mercato nazionale che estero.

A conferma delle previsioni fortemente ottimistiche segnalate sei mesi fa. Ci troviamo di fronte a miglioramenti positivi ma ancora lievi, per ora possiamo quindi parlare di “timidi” segnali di ripresa. Il saldo di opinioni sull’andamento degli ordinativi ricevuti dal mercato nazionale fa un bel balzo in avanti rispetto al semestre precedente, passando oltretutto ad un saldo positivo. Da -4 a +3. Ancor più positive le previsioni per la seconda meta’ dell’anno in corso (+13,8). Anche gli ordinativi dal mercato UE sono positivi con il saldo di opinioni che passa da -5,5 a 0. Meno ottimistiche in questo caso le previsioni sul prossimo semestre (-12,5). Ottimo il saldo registrato sul mercato Extra UE (da -8 a +12,5), peraltro costante anche nelle previsioni: +12,5. Per quanto riguarda il fatturato dal mercato nazionale, registriamo anche qui una ripresa del saldo di opinione che passa da -8,5 a -5,8.

Le previsioni

Anche le previsioni sul secondo semestre sono buone e con un saldo positivo (+8,4).  Molto buono anche il fatturato derivante dal mercato UE che passa da -6,1 a 0,5, con una previsione sul secondo semestre che si mantiene praticamente costante (+1). Sale anche il saldo Extra UE (da -2,8 a 0) con una previsione sul prossimo futuro ancor piu’ ottimistica (+12,5). In linea con questo andamento positivo e’ anche il dato del saldo sulla produzione (da -6,5 a -3,7). Anche in questo caso sono molto ottimistiche le previsioni (+12,1). Piccolo ma costante il miglioramento sul fronte degli investimenti: il 44,2% delle imprese intervistate ha dichiarato di averne effettuati nel primo semestre 2018 (era il 43,5% nel semestre precedente). Di queste, il 15,8% ha fatto investimenti in Ricerca e Sviluppo.

Le prospettive

Anche le prospettive future sembrano far trasparire una certa fiducia, con una previsione che sale leggermente (45,6%). I dati sull’ occupazione si dimostrano costanti rispetto al precedente semestre (da +7,3 a +7,8). Molto simili anche le previsioni sul prossimo semestre (+8,4). Una dimostrazione del fatto che non si puo’ parlare ancora di ripresa consolidata.

Sono ancora poche le aziende che hanno fatto ricorso a forme di agevolazione per la formazione delle risorse umane aziendali (fondi pubblici o fondi interprofessionali), seppur in aumento rispetto al semestre scorso (complessivamente dal 9% al 12,2%). Il dato sale pero’ molto nella previsione sul prossimo semestre (22,2%). Questi dati ci confermano anche il lavoro che Federlazio sta svolgendo da circa un anno in maniera massiccia per quanto riguarda i fondi interprofessionali. Grazie infatti ad una convenzione fatta ad hoc, stiamo fornendo alle aziende assistenza completa (e soprattutto gratuita) per sfruttare i Fondi a loro disposizione. Si tratta di un’operazione lunga che coinvolge tutto il territorio reatino, ma che sta dando gia’ i suoi frutti. Sono infatti molte le imprese che hanno già avviato richiesta tramite Federlazio ed ora sono solo in attesa di ottenere il via libera definitivo per organizzare la formazione gratuita in azienda.

La presenza dei mercati esteri

Dallo scorso semestre sono state introdotte nel questionario alcune domande relative alla presenza sui mercati esteri. Dalle risposte emerge che la maggior parte delle imprese di Rieti (68,1%) non è  internazionalizzata, un valore però in diminuzione rispetto allo scorso semestre. Questo perchè di contro, è salita molto la percentuale di imprese che invece ha dichiarato di essere significativamente internazionalizzata (13,9% rispetto al 3% dello scorso semestre). Tra i motivi per i quali l’azienda non opera sui mercati internazionali, la maggior parte (61,4%) risponde “perche’ il mercato nazionale assorbe completamente la produzione”.

Le opinioni raccolte tra le imprese della provincia confermano una visione leggermente più ottimistica rispetto al semestre precedente. Infatti, la somma delle due risposte di carattere ottimista (“Si stanno realizzando le condizioni per raggiungere un equilibrio economico” e “Si può guardare con una certa tranquillità al futuro”) ci da un valore superiore a quello registrato nel semestre precedente (41,2% contro 36,5%).

La luce in fondo al tunnel

Dopo tanti anni di segnali negativi per la nostra economia, ulteriormente peggiorati dopo i tragici eventi del sisma- dice il direttore di Federlazio Rieti, Davide Bianchinocominciamo a vedere la cosiddetta luce in fondo al tunnel. E’ ancora presto per parlare di una vera ripresa, ma il fatto che ci sia stata una conferma alle ottimistiche previsioni fatte lo scorso semestre dagli imprenditori, ci fa decisamente ben sperare. Ora però non dobbiamo mollare la presa, questo è il momento più delicato. Il rischio di vedere vanificati gli sforzi fatti in tutti questi mesi è sempre dietro l’angolo.

Dobbiamo invece impegnarci ancor di piu’ per fare in modo che questa ripresa, oggi accennata, si possa consolidare nei mesi e negli anni a venire. Ed è proprio per questo motivo che oggi abbiamo voluto presentare la nostra indagine con l’Assessore regionale Di Berardino. Per commentare insieme a lui l’attuale situazione economica e per chiedere di dare impulso agli sforzi fatti fino ad ora. Mondo del lavoro e Politica da oggi in poi dovranno parlare la stessa lingua, molto piu’ che in passato. La disponibilità e l’impegno che fino ad ora l’Assessore Di Berardino ci ha dimostrato, sono un ottimo punto di partenza su questo aspetto nei confronti della Regione“.

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