La conferma arriva a metà giornata: i rifiuti non c’entrano. Nemmeno c’entrano le future politiche su come gestire i rifiuti. Meno ancora c’entra come è stata la gestione passata: dopotutto il bilancio si chiude in maniera sana e le linee seguite sono quelle indicate dall’assemblea dei sindaci. C’è uno scontro tra Lega e Fratelli d’Italia e rallentare la definizione della nuova governace di Saf, la Società Ambiente Frosinone che smaltisce i rifiuti prodotti in provincia. Appartiene ai 91 Comuni ciociari in parti uguali: a prescindere dagli abitanti e dall’immondizia prodotta.

A puntare il dito e dire che il re è nudo ci pensa Riccardo Del Brocco: nella veste di dirigente provinciale dei Fratelli d’Italia e di assessore all’Ambiente del Comune di Ceccano. È lui a confermare che alla base della posizione assunta dal coordinatore provinciale della Lega Nicola Ottaviani c’è solo il tentativo di alzare il prezzo: avere una posizione centrale per il Carroccio nella nuova governace. Per non cedere terreno a FdI. (Leggi qui: Top e Flop, i protagonisti di giovedì 29 giugno 2023).

Niente inciucio, siamo Comuni

Il primo dei concetti sollevati da Ottaviani a finire nella tacca di mira di Del Brocco è l’accusa a Fratelli d’Italia di inciuciare con il centrosinistra. Vengono bollate come “prese di posizioni polemiche sulla gestione della società anche da chi, al contrario di Fratelli d’Italia, ha partecipato alla sua governance. Meglio tardi che mai”. Il riferimento è al sindaco di Pontecorvo Anselmo Rotondo, che esprime un consigliere d’amministrazione Saf indicato quando era in quota Lega.

Il secondo concetto è una questione di Diritto: Saf è una società interamente di proprietà dei Comuni. È una società di diritto privato a capitale interamente pubblico e su molti aspetti si applica la stessa normativa che vige per le società pubbliche. Nicola Ottaviani solleva una questione legata a questo assetto.

Riccardo Del Brocco non passa per la Cassazione ma per l’evidenza delle cose: “La Saf, come tutti sanno, ha un ruolo centrale nelle politiche dei rifiuti della nostra provincia. Alla chiusura della discarica di Roccasecca ha evitato che ogni Comune dovesse arrangiarsi per trovare dove andare a scaricare ma ha organizzato per tutti. Possiede, anzi possediamo attraverso la Saf, l’unico impianto Tmb della provincia di Frosinone. Che pare sia uno dei pochi che funziona sempre. Saf manterrà questo ruolo indipendentemente dalla sua qualificazione giuridica”.

La rivendicazione di FdI

Lucio Migliorelli

Fratelli d’Italia reclama un ruolo. Riconoscendo al Pd di avere un numero di sindaci tale da poter eleggere anche da solo il nuovo management. Ma il segreto nel funzionamento della Saf in questo quarto di secolo sono state le maggioranza ampie e trasversali: il presidente in carica Lucio Migliorelli tre anni fa venne eletto praticamente all’unanimità. Tutte le delibere del Cda negli ultimi 6 anni sono passate all’unanimità. Mai un distinguo.

Il Partito di Riccardo Del Brocco reclama quel ruolo perché “Fratelli d’Italia è il primo Partito in Italia, lo è nella Regione Lazio e lo è anche nelle elezioni Politiche in provincia di Frosinone”. Per questo, taglia la testa ad ogni velleità della Lega ed annuncia che “Fratelli d’Italia lavorerà per avere la guida della società, partendo dai propri sindaci e cercando il coinvolgimento più ampio possibile, con buona pace degli alleati della Lega che alla Provincia si sono precipitati dal giorno dopo le elezioni a chiedere poltrone al Pd”.  (Leggi qui: Vertice a tre: verso il patto Pd – Lega e non solo in Provincia).

Ma Fratelli d’Italia non ha i numeri. Per questo Del Brocco dice che il “coinvolgimento più ampio possibile” andrà a cercarlo tra i sindaci e non nelle Segreterie dei Partiti: perché la nuova governance deve continuare ad essere espressione dei Comuni e non della politica.

L’ipotesi sul campo

Fabio De Angelis (Foto © IchnusaPapers)

Il nome sul campo è quello di Fabio De Angelis: che ha le competenze tecniche e la capacità di dialogo con i sindaci; perché è presidente uscente dell’Apef l’Agenzia Provinciale per l’Energia, è stato vice presidente della Provincia quando a votare erano i cittadini, è stato il tessitore dell’alleanza che alle scorse provinciali ha sfiorato l’elezione del presidente.

Il tutto però riconoscendo a Lucio Migliorelli il lavoro svolto in questi due mandati, il bilancio positivo e tutte le opere realizzate. Fabio De Angelis eserciterebbe un ruolo di rappresentanza politica come presidente del CdA, nettamente distinto da quello operativo di Lucio Migliorelli che continuerebbe a tenere in mano il timone della Saf per completarne i progetti avviati. Semmai ci fossero dubbi: in queste ore Saf ha ottenuto il riconoscimento di ‘Responsability Award rilasciato dalla Bureau Veritas Spa, società leader a livello mondiale nei servizi di ispezione, verifica di conformità e certificazione. Il riconoscimento è arrivato dopo un lunghissimo lavoro di verifica sulla gestione responsabile dei pilastri del management aziendale: Qualità, Ambiente, Sicurezza, Ecogestione e Audit.

L’eventuale suddivisione dei ruoli arriverebbe nel periodo più adatto. Perché c’è da gestire il dibattito aperto dal presidente della Provincia Luca Di Stefano. Che ha avviato l’iter per l’individuazione della nuova discarica a servizio della provincia ed ha trasmesso ai comuni lo studio del Politecnico di Torino per le osservazioni.

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