La CISL di Frosinone diventa coworking. Apre i suoi spazi e si prepara a trasformarli in luoghi e ambienti di lavoro comune. Perchè se tale Brad Neuberg, creò il “San Francisco coworking Space” sostanzialmente in un locale arredato con mobili Ikea per condividere con altri professionisti locali connessioni e servizi, è vero che ciò non basta per rientrare nella vera definizione del termine.

Lo spazio di coworking è anche un luogo di incontro, un posto per creare sinergie e fare networking. Dove professionisti indipendenti  condividono valori ed esperienze pronte ad essere trasferite in progetti comuni.

IL PROGETTO DELLA CISL

Qualche mese fa c’è stata l’inaugurazione di una nuova biblioteca voluta da Cisl, che contiene migliaia di testi sul lavoro. Oggi la fase due con l’Alternanza scuola Lavoro, ma anche partecipazione attiva. Aprendo le porte del sindacato ai giovani.

Ma il passo epocale è un altro: rendere Coworking la sede CISL, con un progetto elaborato direttamente dai ragazzi dellistituto superiore “Anton Giulio Bragaglia” di Frosinone.

Questa mattina gli studenti, accompagnati dal professor Paolo Culla e dalla professoressa Anna D’Alessandris, hanno incontrato il Segretario Generale della CISL di Frosinone Enrico Coppotelli ed il Segretario Generale della CISL Scuola Carlo Ferrazzoli. Ai quali è stata mostrata l’idea degli studenti, per trasformare degli spazi comuni in aree dedicate a favorire l’incontro di persone. Ma anche per rendere più social la permanenza degli iscritti all’interno della sede del Sindacato a Frosinone.

I PRIMI RISULTATI

Carlo Ferrazzoli, Segretario Generale della CISL Scuola è entusiata. “Abbiamo partecipato questo progetto con l’Anton Giulio Bragaglia di Frosinone. Oggi ne vediamo i primi risultati. Siamo rimasti sorpresi ed entusiasti di quanta creatività abbiano gli studenti incontrati stamattina. Vere eccellenze. Un plauso ai professori che sanno valorizzare a 360 gradi queste capacità che rappresentano per noi, che ogni giorno ci occupiamo di lavoro, una nuova linfa per modernizzare anche la nostra azione.

Accesso internet ad alta velocità, uso di stampanti in condivisione, punto ristoro e saletta in coworking.

Da un lato vogliamo dare anima e vivacità alla nostra sede Provinciale. Dall’altro vogliamo contaminarci dell’iniziativa dei giovani. Per avere idee sempre più dinamiche per continuare ad esercitare il nostro ruolo di soggetto sociale proattivo e dinamico” ha commentato invece il segretario Enrico Coppotelli.

UNA NUOVA SFIDA PER IL SINDACATO

L’obiettivo della CISL è quello di creare nella sede di Frosinone spazi per i lavoratori indipendenti e delle nuove professioni, ai Freelance e ai nuovi lavoratori “Agili”. Ma soprattutto pensare, con gli studenti, nuove aree dedicate a loro.

Le idee di questa mattina saranno realizzate e messe in cantiere già da subito perché “abbiamo bisogno di creare spazi dedicati ai giovani ed ai Lavoratori che operano in remoto” dice ancora Coppotelli.

Se il lavoro digitale sembra voler rompere certezze consolidate su cui abbiamo costruito una lunga stagione. Allora è necessario lanciare una nuova sfida. Il grande cambiamento nella misurazione della tutela del tempo di lavoro. Finora abbiamo difeso il lavoro misurandolo nel tempo e nello spazio, come indica il concetto di paga oraria. Ma come facciamo a riconoscere e remunerare il lavoro da remoto? Saranno le sfide del Sindacato già da domani mattina” ha concluso il segretario generale della CISL.

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