Nel grande pubblico è passata con il nome di “Rottamazione” delle cartelle esattoriali. È la procedura che consente di pagare le vecchie tasse ‘dimenticate’, abbattendo le sanzioni e gli interessi.

In termine tecnico si chiama “Definizione agevolata” ed ora entra nelle fasi finali, superando la soglia delle 450 mila adesioni.

Al 26 aprile scorso, le richieste di Rottamazione presentate ad Agenzia delle entrate-Riscossione sono state circa 455 mila di cui la metà attraverso i servizi digitali e la posta elettronica certificata. Mentre il resto dei contribuenti ha scelto uno dei 200 sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione.

Nella ‘classifica’ per regione, il Lazio è in testa con circa 77 mila domande di Rottamazione delle cartelle presentate. Seguita dalla Lombardia (circa 58 mila) e dalla Campania (quasi 47 mila).

I contribuenti che aderiscono alla definizione agevolata prevista dal decreto legge n. 148/2017 convertito con modificazioni dalla Legge n.172/2017, ricorda l’Agenzia delle Entrate, pagheranno l’importo residuo delle somme dovute senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora.

Per le multe stradali, invece, non si pagheranno gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.

LA CLASSIFICA

Più nel dettaglio, si legge, nella ‘classifica’ per regione il Lazio è in testa con 77.621 domande presentate, seguita dalla Lombardia (58.645) e dalla Campania (46.922). Subito dopo si posiziona la Puglia (46.540) e a seguire Emilia Romagna (32.829), Toscana (32.018), Veneto (29.902). Poi Piemonte/Valle d’Aosta (23.278), Calabria (19.265), Sardegna (18.890), Liguria (13.089). Seguono Marche (12.631), Abruzzo (11.584), Friuli Venezia Giulia (8.735), Umbria (8.216), Basilicata (7.183), Trentino Alto-Adige (4.514). Infine chiude la classifica il Molise con 3.626 istanze presentate

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