Adattamento ai cambiamenti climatici, in particolare per un ambiente fragile come la duna costiera; riqualificazione energetica di spazi ed edifici; piste ciclabili; gestione forestale, con particolare attenzione alla biodiversità e la prevenzione degli incendi. Sono 13 i progetti predisposti e proposti dall’Ente Parco Nazionale del Circeo per il bando #ParchiXilclima e la biodiversità del ministero dell’Ambiente.

Il bando mette a disposizione dei 23 parchi nazionali italiani un maxifondo di 85 milioni di euro per interventi di riduzione delle emissioni di CO2 e di adattamento ai cambiamenti climatici.

Per il parco del Circeo sono a disposizione oltre 3 milioni di euro e una compartecipazione di altri enti all’investimento complessivo di 5 milioni di euro.

Questa la proposta progettuale del parco: interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici (duna costiera, 100mila euro circa), efficientamento energetico (riqualificazione energetica edifici, spazi pubblici e aree aperte, 357mila euro circa), mobilità sostenibile (piste ciclabili, 4 milioni di euro circa), gestione forestale sostenibile (aumento biodiversità e prevenzione incendi, 728mila euro circa).

«Attraverso questi progetti il Parco potrà intensificare le azioni di conservazione e sviluppo sostenibile del territorio orientate in questo caso alla mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici», dichiara Paolo Cassola, direttore dell’Ente Parco.

Sul fronte degli interventi di adattamento ai cambiamenti climatici, la rinaturalizzazione delle aree costiere attraverso il ripristino, conservazione e ampliamento dei cordoni dunali interesserà il litorale del comune di Sabaudia, che ha già dato l’assenso ad altri interventi di natura sperimentale per il recupero degli ambienti dunali.

Nello specifico, si prevedono interventi di protezione del piede della duna e di ripristino morfologico del cordone dunale, mediante tecniche di ingegneria naturalistica.

Ci sono poi gli interventi di efficientamento energetico del patrimonio immobiliare relativo all’edificio denominato ”museo naturalistico” e delle aree esterne di pertinenza dell’ente parco. Prevedono l’installazione di un impianto fotovoltaico sulla palazzina dell’auditorium, di contatori per la diagnosi energetica prima e dopo gli interventi, realizzazione di un ‘cappotto’ esterno con pannelli in lana di roccia e coibentazione della copertura, riqualificazione dell’illuminazione con corpi illuminanti a led, monitoraggio dei consumi.

Sul fronte della mobilità sostenibile il parco spinge sulla realizzazione delle piste ciclabili con diversi progetti: ‘Le ciclovie del mare‘ (realizzazione di nuove piste ciclabili nel comune di Sabaudia e nel territorio del parco), le ciclovie di San Felice tra i due fronti del Tirreno intorno al Monte Circeo (comune di San Felice Circeo), la pista ciclabile Borgo Grappa-Ponte Canale Rio Martino (comune di Latina).

Infine, gli interventi per la gestione forestale sostenibile prevedono il diradamento della pineta (taglio fitosanitario con sostituzione di specie in pineta, restaurando o ricostituendo habitat originari), sistemazione della strada in prossimità del lago Monaci, sistemazione e decespugliamento lungo la viabilità nel Quarto Caldo, installazione di termocamere a servizio di un sistema automatico di rivelazione incendi boschivi.

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