Nel 2017 è aumentato il valore della produzione dell’industria meccanica italiana. Rispetto al 2016 è stato registrato un incremento del del 3,8% e una produzione, appunto, che ha toccato i 46,7 miliardi di euro. Di  questi, secondo i dati diffusi da Anima Confindustria, 27 miliardi di  euro sono costituiti dalle esportazioni, in crescita del 2,9% rispetto all’anno scorso.

L’ufficio studi di Anima conferma il trend positivo del settore anche per il 2018. Si prevede che la produzione l’anno prossimo farà registrare un ulteriore aumento del 2,3%. L”export salirà invece del 2,7%. La voce degli investimenti mostra un aumento a doppia cifra: +10,1% nel 2017 e +5,4% nell’anno in corso.

Alberto Caprari, presidente di Anima Confindustria ha spiegato che “Le imprese stanno investendo bene nella digitalizzazione, ossia nella robotica, sensoristica applicata ed interconnessione sistemica. Ma il  vero salto alla Smart Industry avverrà quando capiremo che il Piano Impresa 4.0 tocca tecnologie e produzione, ma soprattutto dona flessibilità, lavorando anche molto sulla formazione produzione, ma soprattutto dona flessibilità, lavorando anche molto sulla formazione”.

Secondo Caprari quello di cui il settore ha bisogno è “è una stabilità nella politica industriale”.

Auspico  – ha concluso il presidente di Anima Confindustria – pertanto che anche il prossimo governo scommetta sulla crescita delle imprese italiane, unica via per trainare tutto il Paese. È basilare continuare ad infondere fiducia all’imprenditoria tutta, affinché si possa continuare con gli investimenti mirati e presentarsi più forti nei mercati internazionali”.

Exit mobile version